Libreria Liberamente
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Cacciatori nelle tenebre - Gianrico e Francesco Carofiglio
Chi segue le avventure dell’avvocato Guerrieri, conoscerà sicuramente l’ispettore Carmelo Tancredi.
Si tratta di una di quei comprimari indispensabili per lo svolgersi delle vicende narrate nei romanzi di Gianrico Carofiglio.
Qui lo ritroviamo nelle vesti di attore principale.
Insieme ad alcuni suoi collaboratori fanno teoricamente parte della squadra mobile di Bari.
In pratica, però, stanno in uffici separati e conducono indagini per conto proprio, in conflitto aperto con gli altri poliziotti.
Sono loro i Cacciatori nelle tenebre, protagonisti di questo romanzo a fumetti scritto da Gianrico Carofiglio e illustrato dal fratello Francesco (architetto e grafico): Tancredi, Vito, Lotàr, Iena e Nora, la donna del gruppo.
Tancredi è a capo di questa piccola “sezione fantasma” della polizia di Bari e indaga sulla morte di un imprenditore molto ricco, Filippo Gaviali, che è stato ammazzato nella sua palestra di casa mentre faceva i pesi.
L’ispettore si muove in una Bari cupa e affascinante, diversa dalla città solare nota ai turisti: in questo racconto le strade del capoluogo pugliese sono deserte e “brulicanti di cose nascoste”. Tancredi, appassionato alle buone letture, dorme poco e male, spesso viene colto da vecchi incubi del suo passato e gli capita di cadere in una specie di trance; per superare quelle crisi, ha bisogno di lavorare e di scoprire la verità del misterioso omicidio. Allora contatta le sue fonti, avvicina personaggi “di strada”, loschi individui come il Nero, raccoglie dati e conferme sui giri sporchi del Gaviali che trafficava in film e materiali pedo-pornografici e gestiva scommesse sui combattimenti clandestini.
Con Tancredi riesce a lavorare solo il sovrintendente Vito Loiacono, un vero mastino, ex hacker e mago del computer: insieme i due si recano a casa della domestica dell’imprenditore ucciso, una lituana, per interrogarla. Intanto, in un’altra parte di Bari vecchia agiscono Iena, specializzato in intercettazioni, e Nora, ex campionessa di karate efficacissima nei combattimenti corpo a corpo. Loro indagano nel giro delle palestre e anche da quegli ambienti emergono particolari inquietanti sulle attività illecite della vittima. Il caso da risolvere non sarà facile e le indagini saranno sempre più serrate, in luoghi segreti della città, in anfratti periferici dove la squadra sarà messa a dura prova.
Il libro ci regala una nuova storia inquietante, discreta prova della capacità narrativa di Gianrico Carofiglio che si cimenta con una forma differente dal romanzo.
Ha mio avviso la vera sorpresa è la valorizzazione del talento grafico del fratello Francesco,in quanto riesce a realizzare tavole intriganti e con soluzioni stilistiche interessanti, come gli sfondi tratteggiati e non definiti quasi a voler siginificare una decontestualizzazione dei siti, anche se dal tratto “acerbo” (alcune proporzioni non sono sempre costanti) ma con personaggi ben caratterizzati.
So long
Andrea
venerdì 14 marzo 2008
Bari noir
In sintesi
L'ispettore Carmelo Tancredi, già incontrato nelle avventure dell'avvocato Guido Guerrieri, non è un poliziotto come gli altri. Si occupa di casi che procurano poca carriera e nessuna gloria. Cerca persone smarrite. Soprattutto ragazzi e bambini ingoiati da un mondo buio popolato di mostri. Un ricco imprenditore è stato brutalmente assassinato. Qualcosa, nell'ambiguo passato della vittima, spinge Tancredi e la sua squadra a condurre una frenetica indagine parallela nel cuore oscuro di una città. Dove i confini fra bene e male si confondono. Un romanzo a fumetti di Gianrico Carofiglio illustrato dal fratello Francesco.